Se avete già assaggiato i vini di Guido e Igea, li avete apprezzati sicuramente. E se non li avete mai bevuti, vi siete persi una bella esperienza di bevuta per questo vino del Piemonte che fa storia a se.
Il vino
Stiamo parlando di Sauvignon in purezza, dal Monferrato, uno stile orange dove la macerazione è studiata e ponderata, non lasciata andare per conto suo.
Sessanta giorni di macerazione devono essere seguiti attentamente, e così i due anni in bottiglia con i suoi residui.
Tracce di stracci bagnati, puzzette, odori sgradevoli? Nemmeno l’ombra, dimostrazione del modo di lavorare di Guido, attento, pulito, sperimentale nella sua capacità di evidenziare profumi e sapori che altre lavorazioni avrebbero coperto, perdendole per sempre.
La degustazione
I vini di Cascina Grillo vanno fatti attendere, e questo ha passato i suoi 7 anni in bottiglia, un tempo più che sufficiente per poterlo definire pronto.
Il colore ricorda l’oro antico, ramato, brillante e limpido, dopo il tempo trascorso nel vetro tutti i sedimenti si sono ormai posati.
Al naso va atteso, con profumi che arrivano lentamente ed in modo netto, persistenti di camomilla, caramella d’orzo, erba di campo. Molto intensi gli aromi, basta lasciarlo aperto per un’ora e resta solamente una traccia di volatile che regala freschezza ai profumi.
Al palato si presenta con un corpo complesso, tannini in equilibrio con la morbidezza, quelli e questa entrambi leggeri, ed un buon calore alcolico con la freschezza che porta con se ricordi di miele e noci, sensazione evidenziata proprio dal residuo tannico.
Abbinamento
In abbinamento formaggi stagionati con mostarda di frutta, o una bistecca di maiale ai ferri classicamente accompagnata da spinaci.
Su Vivino lo troviamo con una valutazione di 3.8, prezzo tra 15 e 18 €.