Burroughs
Scrittori alcolici, Vino e Arte, Vino e Letteratura

Il Pasto Nudo e la Soft Machine – William S. Burroughs

Definito un genio da Norman Mailer, altro scrittore della Beat Generation, William S. Burroughs era ossessionato dalle droghe e dal controllo della mente, dalla telepatia, dalla censura e da quello che il controllo può fare all’essere umano. Non sarebbe male rileggerlo di questi tempi, in cui il potere vuole controllare le masse non riuscendo a controllare le persone

Jack London
Scrittori alcolici, Vino e Arte, Vino e Letteratura

Memorie di un bevitore – Jack London

Una autobiografia dove il nemico più intimo prende forma, Jack London racconta la propria vita insieme a John Barleycorn, la personificazione dell’alcool, del whisky, della birra. E’ l’antagonista contro cui combatterà tutta la vita, riuscendo a ubriacare il cervello ma non il corpo, riuscendo a non diventare il personaggio di storielle umoristiche con ubriachi che cadono a terra. E tu, chi è il tuo John Barleycorn?

Ernest Hemingway
Scrittori alcolici, Vino e Arte, Vino e Letteratura

Il vino, il Wyoming ed Ernest Hemingway

Due erano i luoghi che Ernest Hemingway amava, l’Africa ed il Wyoming.  In Africa sono ambientati numerosi dei suoi racconti brevi, ma è in Wyoming che scrisse uno dei suoi più grandi romanzi, Addio alle armi.  Lì avvenne anche il suo secondo tentativo di suicidio, quando, dopo essere atterrato a Casper per riparazioni al proprio aereo, provò a gettarsi contro…

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