BRUNELLO DI MONTALCINO 2010 SELEZIONE

Tenute Silvio Nardi Vigneto Manachiara

Bilanciato e preciso, di grande concentrazione e potenza, già espressivo nelle componenti principali, floreali, fruttate e marine. Erompono visciole, iris, alghe, succo di ribes, spezie scure e note di tostatura. Con la sosta di qualche minuto si delinea la connotazione scura e matura del frutto. Sviluppo lento e ordinato al palato, con tannini di grandi massa e presa a fare il ritmo.

Tenute Silvio Nardi Poggio Doria

Molto complesso al naso con una vena balsamica e boscosa a dare ornamento e slancio a susina, karkadè, ciliegia matura ed erbe aromatiche. Intenso e quasi penetrante. Serio e preciso al palato, di freschezza contenuta, poco espansivo e ancora poco mobile, stretto nei suoi tannini grossi e con un soffio caldo a chiudere. Da seguire.

Tiezzi Vigna Soccorso

Avendolo riassaggiato più volte nel corso dell’anno, continuo a trovarlo un esempio di bel tratto per il suo presentarsi misurato e lento, per la finezza (non vaghezza) di cenni e sfumature che si svolgono via via più nitidi. È mimetico e non ostensivo, ha stile senza necessità di ricorrere a infiorettature. Il frutto rosso e nero – lampone, visciola, aronia – apre in filigrana ed è svariato di spezie, cenere e tracce balsamiche, tutte ben assiemate; si staglia dopo qualche minuto in succo ed essenza. Qui si svolge la sottile complessità del bouquet, una trama graziosa di mirtillo rosso, alloro, muschio, canfora, corteccia, legno di rosa e, più in fondo, tracce di terra e funghi freschi. Al palato è di passo leggero e impronta profonda, eminentemente fresco, con tannini fitti e fini ad avvolgere il palato e regolare il frutto.

Di beva coinvolgente, svolge in progressione un’ampia ruota aromatica: piccoli frutti rossi, salvia, spezie dolci, note minerali di sasso e ferro e ancora, in retrolfazione, iris, ribes nero, tè, pepe rosa, un soffio di patchouli. La presa è ferma e durevole, il finale elegante e assai lungo.

BRUNELLO DI MONTALCINO 2009 RISERVA

Tenuta di Sesta

Composto, leggiadro. Fragola, caramella al lampone, melagrana, spezie dolci, cenni erbacei misurati (felce, cipresso). Sorprende al palato per impressione tattile, trama fitta e corpo notevole. Prevale il frutto scuro maturo, ben sostenuto dall’acidità saliente e ritmato nello sviluppo da tannini radenti. Souplesse e calore bilanciati da freschezza infusa. Giovane e di grandi prospettive.

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