ippAltra batteria di assaggi a Vignaioli Naturali a Roma, tra sabato e domenica, da appunti sparsi.

Casa Belfi Bianco delle Venezie 2012, Incrocio Manzoni e Chardonnay in parti uguali. I profumi rimangono un po’ nel bicchiere, è necessario del tempo per far esprimere i sentori quasi primaverili di questo vino. La mineralità al naso non è molto percettibile, mentre al palato è evidente e pienamente gradevole.

ippCasa Belfi Rosso delle Venezie 2012, Cabernet e Raboso. Quest’ultimo sembra quasi prendere il sopravvento al naso, per la speziatura amarognola ed i profumi quasi terziari, poi esce fuori il vegetale del Cabernet che lo addolcisce. In bocca dà l’impressione che vorrebbe rimanere ancora qualche mese in bottiglia per raggiungere un pieno equilibrio; la morbidezza del Cabernet però qui riesce ad attenuare bene le asperità ed il finale risulta discretamente lungo.

ippElvira BIO: Azienda dei Colli Berici. Il Vigna Doretto è un uvaggio di Cabermenére, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon con un naso interessante che spazia dal vegetale ai frutti rossi, profumi di buona qualità. Avvolgente al palato e con buona freschezza allo stesso tempo.

 

ippEmidio Pepe Trebbiano 2010, finezza di profumi di nocciola e mandorla, fieno, leggero agrume verde, ha uno dei nasi più interessanti tra gli assaggi a Vignaioli Naturali. Morbidezza piena e acidità da buon affinamento.
Emidio Pepe Montepulciano d’Abruzzo 2003, potenza olfattiva con aromi di sottobosco e liquirizia, frutto candito, ciliegia.
Tannini morbidi e fini, morbidezza quasi carnosa, freschezza inossidabile. What else?

ippValcerasa Bonaccorsi: Etna Rosso 2007 CruciMonaci, assemblaggio di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio; naso potente, ferroso inizialmente, si sposta sulle note di cespuglio mediterraneo, rosmarino, ciliegia, pesca. Al palato si muove la grande acidità, subito temperata dalla morbidezza del frutto ed impreziosita dalla finezza del tannino.
Etna Bianco 2009 Noir, Carricante. Il colore è quasi orange, grazie alla macerazione sulle bucce per due settimane. Naso siciliano di cedro, pesca, cappero, fichi, pietra…più passa il tempo nel bicchiere più riconoscimenti si scoprono, apertura olfattiva davvero grande. Al palato è evidente la sua sapidità e la struttura di buon corpo, rimane fresco nel lungo finale.

ippStefano Amerighi il Syrah 2010 è una espressione di apertura olfattiva e di freschezza. Il tipico pepe nero del Syrah è avvolto dalla ciliegia e dalla mora mature, caffé. Al palato propone freschezza sufficiente ad equilibrare il potente e fine tannino. Grande bevuta, as usual.

 

ippAzienda Agricola De Fermo: menzione speciale al suo Cerasuolo Le Cincie 2012, una delle grandi espressioni di questo vino; freschezza e potenza uniti a profumi di piccoli frutti rossi, foglie, terra. Al palato la bevuta fresca è tenuta a bada dalla morbidezza, con sentori tannici che riportano in bocca le sensazioni olfattive.

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