Personal Wine CellarNegli ultimi mesi alcuni amici mi hanno chiesto qualche consiglio per iniziare a costruire una piccola cantina personale, così ho pensato di scrivere due o tre post a disposizione di tutti.

Per poter iniziare, dovrete intanto definire quale sia il vostro budget, ossia quanto spendere per il vino mensilmente.

Non iniziate con etichette molto costose, soprattutto se non avete grande esperienza di vini, perché rischiereste di non riuscire ad apprezzare le bottiglie acquistate o, peggio, di aver fatto un cattivo affare.

Datevi quindi un obiettivo, ad esempio i vini bianchi del Piemonte o i vini rossi della Basilicata, solo bollicine o solo bianchi; potreste anche riempire la vostra cantina di etichette rare, ad esempio scegliendo solo vini con una produzione inferiore alle 20mila bottiglie.

La cosa migliore da fare è iniziare con i vini del territorio. Se naturalmente abitate in Piemonte o in Toscana avrete l’imbarazzo della scelta, mentre per la Basilicata il numero di vini disponibili è giocoforza minore, il che potrebbe essere un fattore positivo.

Ripeto però che è importante che definiate con attenzione il vostro limite di spesa mensile; anche con 60€ potete riuscire a portarvi a casa buone bottiglie, per un costo medio da 8 a 12 € a bottiglia.

Un buon punto di partenza è anche pensare di prendere lo stesso vino e la stessa annata ma di cantine differenti, così da capire come il territorio possa fare la differenza; ad esempio potreste prendere tre bottiglie di tre differenti cantine di Montepulciano d’Abruzzo 2010 o di Falanghina 2013.

In questo modo avrete un filo rosso da seguire e non sarete distratti dalle centinaia di etichette che vedrete sullo scaffale della vostra enoteca di fiducia.

Si perché la cosa migliore da fare per iniziare è rivolgersi ad una buona enoteca.

Quando entrate  in enoteca parlate tranquillamente al negoziante di quello chePrivate Wine Cellar vorreste fare, e vedrete che avrete buoni consigli di acquisto per il vino e, soprattutto, buone sensazioni di degustazione.

L’enotecario ha tutto l’interesse a consigliarvi bene, a farvi uscire dal negozio soddisfatti delle bottiglie comprate, e quando tornerete ad acquistarne altre vi chiederà certamente se vi siano piaciuti. Non abbiate paura inoltre di dire al negoziante che una certa bottiglia non vi è piaciuta, però cercate di spiegarne anche i motivi.

Questo servirà a voi per focalizzare le vostre sensazioni e servirà al negoziante per iniziare a conoscere meglio i vostri gusti, riuscendo così a consigliarvi sempre meglio.
Naturalmente, se vi appassiona l’argomento, potete seguire qualche corso di degustazione, o partecipare alle serate che le enoteche spesso organizzano presentando prodotti nuovi. Avrete modo di confrontare le vostre sensazioni con quelle di altri appassionati, bevendo moderatamente ma bene.

Anche leggere questo wine-blog è un ottimo punto di partenza, non credete?
E naturalmente se avete bisogno di un Personal Wine Shopper, sono a vostra disposizione come Wine Coach.

2 pensiero su “Come scegliere i vini per la cantina personale”
    1. Ale, Grazie per l’apprezzamento ed anche per la segnalazione 🙂 Ogni tanto capita, ma vedo che i miei lettori fanno buona guardia.
      Grazie per essere passato su Storie del Vino!

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