Durante il passaggio del ciclone Gabryelle, una delle preoccupazioni dei viticoltori è stata di proteggere il vino della Nuova Zelanda. Lo scorso 12 febbraio la Northern Island è stata colpita da un ciclone di categoria 2 che ha provocato 15 morti e 8 dispersi, oltre a danni per 8 miliardi di dollari. Città e campagne sono state duramente colpite, e naturalmente anche vigneti e cantine della Nuova Zelanda hanno subito gravi danni.

L’impatto del ciclone Gabrielle e l’entità dei danni sui vigneti nelle aree gravemente allagate sono ancora oggetto di valutazione“, ha affermato un portavoce di New Zealand Winegrowers, l’ente nazionale per l’industria vinicola del paese.

Fonte: CNN

Il vino della Nuova Zelanda al sicuro

“Questo è un evento meteorologico significativo nell’Isola del Nord della Nuova Zelanda e si è verificato all’apice del periodo dell’anno più trafficato per il settore. È una seria preoccupazione per i coltivatori e le cantine nelle aree gravemente colpite. Dopo il ciclone Gabrielle, sarà necessario un clima secco e soleggiato per mitigare eventuali danni a breve termine sull’annata di quest’anno e ridurre la pressione della malattia sulle uve”.

La zona più colpita è Hawke’s Bay e Gisborne, la capitale del distretto, è circondata da campagne e vigneti. Il ciclone ha quasi distrutto le coltivazioni. La zona di Marlborough nel Southern Islend è stata sfiorata ma anche qui il vino della Nuova Zelanda ha subito dei danni.

Il proprietario di Petane Wines, Philip Barber, è riuscito a mettere al sicuro ben 12.000 bottiglie dell’ultima annata di Pinot Noir e Gewurztraminer. Le bottiglie erano al sicuro in un magazzino che però era completamente ricoperto di fango. Grazie all’aiuto dei suoi vicini, le bottiglie sono ora al sicuro, dopo due giorni di lavoro.

Nella zona di Hawke’s Bay i danni ai vigneti sono ancora in via di definizione, ma la vendemmia non sembra essere in pericolo. Data la sua posizione nell’emisfero australe, infatti, la vendemmia avviene tra febbraio ed aprile, ossia i mesi autunnali. Il vino della Nuova Zelanda quindi non dovrebbe essere in pericolo per l’annata 2023.

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