CevicoVisto che in Cina siamo stati arrivati secondi per colpa dei soliti francesi, l’Italia del vino sta tentando di introdursi nel mercato indiano, dove però già troveremo una agguerrita concorrenza.

Cevico è tra i maggiori produttori di vino in Italia, ha sede a Lugo di Romagna e possiede 18 aziende per un totale di produzione di 1,3 milioni di quintali di uva, prodotti da oltre 4000 viticoltori su circa 6500 ettari di vigne, per la maggior parte a DOC. L’azienda ha progettato di investire almeno 100.000 € entro quest’anno per mettere un piede saldamente in India, con quattro etichette appositamente pensate per quel mercato.

Si tratta di un investimento piuttosto importante, per un progetto nato dopo una degustazione di prova tra l’azienda italiana e la Aspri Spirits, il maggior importatore indiano di liquori, vino e birra, durante la quale sono stati presentati i quattro vini che costituiranno il biglietto da visita del vino italiano in India. E saranno, probabilmente, anche il paradigma con cui altri produttori dovranno confrontarsi, in un mercato dove la Cevico è riuscita ad introdursi per prima.

Wine imports
Importatori di vino in India

Il direttore delle esportazioni di Cevico, Francesco Paganelli, è stato intervistato da Hospitality Biz India, ed ha affermato tra l’altro che “…noi non siamo qui per vendere. Abbiamo un piano di marketing a medio termine, durante il quale tenteremo di sviluppare e distribuire buon vino. Vogliamo che i consumatori giudichino i nostri prodotti, pensati per incontrare le caratteristiche del cibo indiano e che siano semplici da bere”.

L’intervista, e la notizia del nuovo brand nel portfolio della Aspri Spirits, è apparsa anche sul sitoAspri Spirits Ltd di Noblesse India, specializzata in prodotti di alta gamma (e alto costo).

Un passaggio anche sulla tassazione; aggiunge Paganelli, infatti, che “…qui le tasse aumentano in modo piuttosto elevato, e questo può essere un problema per un marchio come il nostro. In Italia il vino è esente da tasse e più a buon prezzo rispetto all’India”.

La Aspri Spirits Private Ltd è tra i maggiori distributori di vino di pregio, liquori e birra, ed è nata nel 2004 grazie ai due imprenditori Jackie Matai e Arun Kumar, insieme a Gautam Matai, un ingegnere informatico con la passione per il vino ed i liquori.

In poco tempo la società si è espansa da Mumbai fino a Delhi e Bangalore ed oggi praticamente ogni importazione di qualsiasi cosa che sia alcolica passa per le loro mani. Recentemente è entrato in azienda anche Sumedh Singh Mandia, un professionista del Food&Beverage e nome conosciuto nell’industria del vino.

La strategia aziendale è quella di legare il proprio nome a brand conosciuti in tutto il mondo: Campari, Molinari, Nonino, Castello di Bossi, Zonin, Peroni, per citare gli italiani, Jose Cuervo Tequila, Berry Brothers & Rudd whiskies, Chateau Patache, Nederburg, per citarne alcuni di quelli internazionali.

Ad oggi copre la distribuzione di 22 stati dell’India, e per il 75% distribuisce a bar e ristoranti, mentre il rimanente 25% è destinato alle vendite retail (enoteche e supermercati).

 

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