Ed ecco qui lo spottone.
Ovvio, dopo che sei stato scelto per confezionare le cassette dei vini da regalare ai capi di Stato in visita, direi anche dovuto. Ci sta.
Però si può scegliere un altro modo, altre parole, altri esempi.
E’ piuttosto vergognoso che Franco Maria Ricci, nel suo editoriale su Bibenda7 numero 123, per ingraziarsi il governo si metta a perculare sul numero di chi era a San Giovanni alla manifestazione contro il Jobs Act.
Il prossimo passo quale sarà, prendere a bottigliate gli operai al posto dei manganelli della polizia?
Usare gli idranti caricati a Petit Verdot di Casale del Giglio?
Questa è la piaggeria dell’insignificante, di chi vuole accondiscendere qualunque decisione del potente e, per ringraziarlo, diventa più ipocrita di lui.
Credo che da oggi in poi, ad una degustazione, la prima domanda che farò ad un produttore non sarà se usa lieviti selezionati o se la barrique è di primo o secondo passaggio.
La prima domanda che farò è: Sei recensito nella guida dei vini della FIS?
Si, c’erano un milione di persone a San Giovanni.
E nessuno di loro si compra la tua guida dei vini.
