L’evento Cantine Aperte è l’evento principale e più importante sul turismo del vino in Italia.

Da 27 anni le aziende vinicole del Movimento Turismo del Vino aprono le porte delle cantine. Appassionati, winelovers e semplici turisti che vogliono trascorrere un fine settimana tra le vigne e i borghi italiani si incontreranno in cantina.

In ogni cantina sono previste almeno 2 degustazioni, e su prenotazione si potrà anche pranzare direttamente in cantina.

La visita in cantina consentirà di acquistare le bottiglie direttamente dal produttore, oltre che fornire l’occasione di passeggiare tra le vigne e visitare i borghi vicini. Naturalmente dipenderà dalle aziende associate al Movimento Turismo del Vino rendere più piacevole e divertente la visita dei propri ospiti. 

Cantine Aperte è l’evento enoturistico più importante in ITalia. Dal 1993, l’ultima domenica di maggio, le cantine socie del MTV aprono le loro porte al pubblico, favorendo un contatto diretto con gli appassionati di vino.(dal sito web di MTV)

Ogni cantina un vino ed un evento diverso

Ad esempio il MTV Lombardia organizza gite con la mitica Vespa ’50 per andare di cantina in cantina, mentre il MTV Piemonte organizza una caccia al tesoro quasi in ogni cantina. La Toscana ed il Trentino si dedicheranno ai percorsi culturali, organizzando visite guidate nei luoghi dell’arte o con spettacoli di musica e teatrali; l’Umbria darà maggior risalto all’arte del fare il vino, mostrando le varie fasi dalla vendemmia all’imbottigliamento.

Per MTV Abruzzo, che quest’anno porta 40 cantine alla partecipazione all’evento, basterà acquistare calice e sacca porta bicchiere al costo di 5€ durante la visita alla prima cantina, dopo tutte le visite successive, degustazioni comprese, saranno gratuite. 

Naturalmente poi ogni azienda modulerà l’evento secondo le proprie caratteristiche e le proprie idee; sul sito del Movimento Turismo del Vino potete trovare tutte le informazioni che vi servono.

L’evento sarà anche un importante feedback per le aziende vinicole, che potranno così misurare la propria capacità di accoglienza. Quindi saranno sempre più in grado di essere  integrate con le sue realtà artigianali, approfittando ad esempio di musei, negozi, piccoli laboratori. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.