La nota casa d’aste londinese non è certo nuova a queste cifre, e quest’asta dove veniva presentata una collezione milionaria di vino rientra nella loro tradizione. Quella avvenuta il giorno 1 dicembre 2023 è sicuramente tra le più ricche, visto che stiamo parlando di 6 milioni di sterline. L’asta, dal nome Six Decades of Collecting, si è svolta fra Londra ed Hong Kong per conto del Dr. Allard Botenga, probabilmente uno dei più grandi collezionisti di vino del mondo.
Una collezione di 60 anni
Il nome fornisce indicazioni sulla consistenza della collezione, che comprendeva 753 lotti composta da annate dagli anni ’40 agli ’80. C’erano Lafite e Latour, Margaux e Mouton, annate 1945, 1947, 1961. C’era una verticale completa di Mouton dal 1945 al 1995, una Magnum rarissima di Haut-Brion 1926. Queste bottiglie erano state acquistate ancora ad un’asta di Christie’s nel 1979 ed appartenevano all’ex proprietario dello Château Haut-Brion, Clarence Dillon, deceduto nel 1979.
Tra i lotti della collezione privata venduti in quest’asta dei vini milionaria, c’erano Cos d’Estournel 1947 e 1961, una Magnum di Gruaud Larose 1921, un Pichon Baron 1961. Insomma vini davvero spettacolari. La prima parte dell’asta è avvenuta a Hong Kong a novembre 2023 ed ha portato una cifra attorno a 1,8 milioni di sterline. Il mercato asiatico è sempre stato un buon posto per la vendita di vini pregiati, ed è un traino pubblicitario per la seconda parte. Se volete continuo a fare l’elenco dei vini, ma potete leggere qualche particolare direttamente a questo link.
Non c’erano solo vini francesi, sono stati presentati anche Porto e Penfolds Grange australiano. La collezione milionaria di vini del dottor Botenga è piena di etichette spettacolari. Le case d’asta sono ormai il posto dove trovare vini da migliaia di dollari, come ad esempio quello descritto in questo post. Nel 2023, la stagione autunnale in Asia di Christie’s è stata eccezionale, un’asta dei vini milionaria dopo l’altra. Il mercato asiatico è in deciso aumento, per i fine wines, in controtendenza con il resto del mondo, in particolare Taiwan, Sud Corea e Giappone.
Botenga e la sua collezione milionaria di vino
Vediamo ora chi è il Dr. Allard Botenga e la sua collezione di vini. È un radiologo in pensione, che abita in un appartamento all’Aia. Sotto alla sua abitazione c’è un enorme labirinto con migliaia di bottiglie di vini di alto pregio, con tre cantine separate per l’invecchiamento. Il cellophane protegge le etichette, i registri contengono meticolosamente le informazioni di ogni vino e sono disponibili tutte le fatture originali; è addirittura indicato l’ullage, la distanza fra liquido e tappo che viene usato come parametro per l’invecchiamento. La collezione del Dr. Botega è una delle più grandi collezioni europee, contiene vini datati 1914 ed è ovviamente colma di ricordi personali.
Ha iniziato a costruire la sua collezione milionaria di vino nel 1956, quando studiava all’Università di Utrecht. Durante una cena assaggiò un calice di Château Léoville Las Cases del 1947 e se ne innamorò. Per sua stessa ammissione, quando il prossimo anno compirà 90 anni vuole brindare con una bottiglia della stessa annata. La passione per i vini pregiati lo portò a girare per tutta Europa, riempiendo il baule della sua auto di casse di etichette francesi. In poco tempo la sua collezione arrivò a 55.000 bottiglie, e dice di aver assaggiato ogni singolo vino. La vendita della sua collezione milionaria di vino svuoterà quasi totalmente la sua cantina, che al momento dell’asta conteneva 17.500 bottiglie. Non era una forma di investimento, il collezionista era davvero appassionato di vino ed aveva acquistato le bottiglie proprio per assaggiarle insieme a famiglia ed amici.