Francia, Note di degustazione

Frédéric Magnien Pinot Noir Bourgogne 2007

Bourgogne Magnien

Bourgogne MagnienLa Borgogna è un territorio dove i vigneti sono in genere piuttosto piccoli, conseguenza della Rivoluzione francese quando i territori della nobiltà e della chiesa furono parcellizzati e consegnati ai contadini.
Le varie zone della Borgogna si differenziano tra loro per l’origine geologica del territorio, formando così un vero e proprio puzzle di terroir diversi e di vini rossi pregiati.

Ogni cittadina, ogni paese borgognone ha una propria storia, con la popolazione fortemente radicata nel proprio territorio.
Non significa questo rimanere ancorati alla propria storia senza fare nessun passo in avanti: sarebbe sbagliato come lo è dimenticarsi completamente delle proprie radici e delle proprie tradizioni. 

Il clima è sicuramente cambiato ed i gusti anche, c’è un maggior studio e conoscenza sulle potenzialità di ogni vitigno, migliori metodi di estrazione di colori e profumi.

E tutto questo è il tocco che ogni produttore mette a firma dei propri vini, senza necessità di dover ricorrere a concimi chimici e fitofarmaci massivi, a controlli della temperatura quasi ossessivi, ad aggiunte di sostanze legali e permesse ma che in ogni caso, al di là della loro eventuale nocività cumulativa, snaturano l’essenza sia del vitigno che del terreno.
L’uno non può esistere senza l’altro, ed ogni vigna, ogni filare riceve nutrimento dalle radici e dal sole in modo diverso.
Il vino in degustazione è il Bourgogne Pinot Noir 2007 di Frédéric Magnien, a Morey-St.-Denis, uno dei migliori Borgogna base che si possano trovare, ad un prezzo fortemente abbordabile, per un Borgogna: potrete trovarlo a prezzi dai 18 ai 20 €.
Le uve arrivano da più appezzamenti, per la maggior parte da Brochon e poi da Marsannay e Chambolle-Musigny, viene affinato in botti vecchie di tre anni e per un 10% in barrique nuove.
Il 2007 in Borgogna è stata una annata abbastanza calda, preceduta dal ’97, dal 2000 e soprattutto dal 2003.

E’ qui che si vede la bravura dei vignaioli della Bourgogne, come Fred Magnien, che hanno capito come trattare le uve ed il loro famoso vino rosso in annate quasi torride, riuscendo ad addomesticare la potenza insita nelle alte temperature agendo sia sulle tempistiche della vendemmia che durante la vinificazione, evitando il più possibile l’utilizzo di composti chimici o macchine del freddo, ottenendo così vini con un buon apporto fresco di alcol e quindi ben equilibrati.

Dal calice fuoriescono profumi ampi e freschi, alcolici, intensi ma non aggressivi di rosa aromatica e viola, di marasca, e poi leggermente speziato nel finale.

La morbidezza è accolta dal palato immediatamente accompagnata dall’acidità ben evidente e dalla freschezza alcolica, lasciando poi spazio ai tannini per nulla invadenti; un lungo finale in cui infine i sapori si amalgamano lasciando la bocca profumata e pronta per il successivo bicchiere.

Un vino rosso pregiato che andrà assaggiato ancora tra un paio di anni per verificarne le potenzialità di invecchiamento, e che probabilmente tra qualche anno presenterà tannini più ordinati e forse più austeri, mantenendo però la freschezza che lo contraddistingue.

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2 pensieri su “Frédéric Magnien Pinot Noir Bourgogne 2007

    1. Buongiorno Vittorio, scusa il ritardo nella risposta. A dire il vero non lo so, ma se ti interessa posso chiedere all’enoteca dove lo comprai. Grazie di esser passato qui

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