Continua l’acquisto di grandi brand del vino italiano da parte di aziende francesi: dai primi del mese anche Isole e Olena diventa di proprietà di EPI, gruppo francese.

EPI, il gruppo di famiglia gestito da Christofer Descours, ha comunicato l’acquisto da Paolo De Marchi della tenuta Isole e Olena, una delle principali tenute storiche del Chianti Classico. Il Gruppo EPI ha una strategia diversificata su vari settori, ma sempre ad alto valore aggiunto; si va dalla divisione Fashion&Luxury a quella dedicata ad investimenti finanziari e immobiliari. La divisione Wine&Champagne possiede marchi mondiali come Piper-Heidsieck, Charles Heidsieck e Biondi-Santi, acquisita nel 2017.

Sembra quindi continuare l’acquisto di investitori stranieri per le grandi cantine italiane, come scrivevo già nel 2015 in questo post. Il marchio italiano del vino fa giustamente gola a chi si può permettere la spesa, e bisogna solo domandarsi se questo è un bene o no per il nostro vino. I grandi marchi vendono fuori confine oltre il 75% della produzione, i mercati migliori sono sempre USA e Germania; questo aumenta il valore del vino italiano nel mondo, ma forse ci priva di quella che è parte della nostra storia. Di certo però le vigne di Isole e Olena continueranno a restare in Chianti, nessuno ce le porterà via.

Dallo Champagne al Chianti Classico

Sono ormai più di dieci anni che EPI ha iniziato ad acquisire grandi aziende vinicole, scegliendole soprattutto fra quelle che hanno grandi vendite negli USA. La prima grande acquisizione è del 2011, con Charles Heidsieck Champagne; tutto iniziò nel 1984 quando i nonni di Christofer Descours comprarono un casale in Provenza per passare la pensione.

Con Isole e Olena il gruppo possiede i migliori marchi del Chianti Classico e del Brunello di Montalcino, con Biondi Santi nel 2017. A questo va aggiunto l’accordo del 2020 con Folio Fine Wine Partners; l’azienda di marketing ed import di vini di alto pregio, fondata da Michael Mondavi nel 2004, è uno degli asset principali.

Isole e Olena è uno dei grandi marchi del Chianti Classico, negli anni ’80 riuscì a risollevare le sorti di una denominazione che rischiava di diventare minore; il suo Cepparello è stato fra i primi classificati Supertuscan. Giampiero Bertolini sarà il nuovo AD, come lo è per Biondi Santi; Paolo De Marchi continuerà a fare l’enologo della proprietà.

Foto di Julia Volk

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