Bottiglia più a portata di portafoglio tra quello della cantina, il Bolgheri Rosso di Le Macchiole ha il pregio di essere una entry level di lusso della cantina; lusso nel senso della rotondità dei sapori e degli aromi, naturalmente. Se non avete mai assaggiato i vini di Le Macchiole ti dici, ‘se questo è un vino entry level, figuriamoci gli altri!‘. Complice un’annata, la 2014, piovosa, il vino sembra dover maturare lentamente per svilupparsi completamente. Nel frattempo si possono godere i suoi profumi e il sorso, entrambi decisi e non chiassosi. Andiamo con ordine.

Bolgheri Rosso 2014

Il Bolgheri Rosso 2014 di Le Macchiole è un blend di Merlot 40%, Cabernet Franc 20%, Cabernet Sauvignon 20%, Syrah 20%. Tutte queste uve sono usate anche per produrre i mono vitigno di alto livello dell’azienda, dal Paleo al Messorio.

Avevo in cantina questa bottiglia già da tre o quattro anni e ogni volta che passavo davanti al mio scaffale mi dicevo ‘questo è il momento di aprirla’. Poi però rinunciavo in favore di altri vini, vuoi perché non avevo un abbinamento degno del vino che mi aspettavo, vuoi perché mi sembrava presto.

Alla fine non ce l’ho fatta e domenica scorsa ho aperto la bottiglia, complice una bistecchina di scottona che mi aspettava in cucina.

Note di degustazione

Ho seguito la pratica che ormai mi sono dato per vini che hanno più di 4 anni, ossia versarne una dose generosa nel calice ed aspettare almeno un quarto d’ora, per consentire al vino di riprendere confidenza con l’ossigeno.

Molteplici aromi si sprigionano da questo Bolgheri Rosso, ad iniziare da frutta rossa e bacche, susina e ribes nero, ciliegia, . Velocemente arrivano i profumi più profondi, terriccio e corteccia; la ciliegia ora è accompagnata da un aroma speziato e verde. Decisamente un naso importante, un ventaglio di profumi che non lascia indifferenti.

Al gusto l’aspettativa viene ripagata, con la morbidezza del primo sorso e già una struttura che farà strada. Tannini disciplinati e ancora con la loro nota verde e lievemente legnosa, freschezza che lascia il palato con sentore di ciliegia e pepe verde.

Bevuto dopo qualche giorno, il vino non perde le sue caratteristiche, meno esaltati i profumi più scuri in favore della giovinezza fruttosa, il tannino più presente. Ma è una eventualità rara, questa bottiglia si beve tutta subito mentre si pranza.

Il finale è ragionevolmente lungo e lascia la bocca con il ricordo di ciliegia e ribes e piacevolmente fresca.

Sei anni di attesa non sono per niente molti per questo Bolgheri Rosso, sarà interessante fra un paio di anni con i tannini ancor più amalgamati al resto del liquido. I punteggi che trovate in giro sono suddivisi tra 89/100 e 90/100. La 2014 sembra terminata praticamente ovunque. I prezzi comunque vanno dai 20€ ai 30€ per altre annate (la 2018 ad esempio).

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