Sono stati spesi più di 830.000 dollari in consulenze esterne per alcune cause legali a Napa iniziate a settembre 2023 contro la Hoopes Vineyard. La cantina possiede poco più di 3 ettari di vigneto ed è accusata di aver ospitato degustazioni ed eventi senza avere i permessi. Ci sono anche altre due aziende vinicole accusate dello stesso reato che si sono unite alla Hoopes Vineyard ed alla proprietaria Lindsay Hoopes, per fare a loro volta causa alla contea di Napa.
La richiesta è arrivata direttamente sul tavolo del Procuratore Generale della California ed è stata presa in considerazione il mese scorso. Non è un semplice processo, visto che Lindsay Hoopes è stata procuratore a San Francisco ed attualmente è anche professoressa in legge all’università locale. Oltre alle degustazioni e agli eventi non autorizzati, c’è anche la sosta illegale di due aerostati pubblicitari sulla loro proprietà, di aver tenuto lezioni di yoga senza permesso e aver venduto prodotti alimentari per conto terzi.
Il permesso di vendere il vino
Secondo la proprietà dell’azienda, i diritti in loro possesso consentono legalmente tutte queste attività fin dal 1984. L’azienda è stata acquistata nel 2017 come sede del marchio vinicolo di famiglia, spendendo, secondo la proprietaria, un milione di dollari nel 2018 e 2019 per la ristrutturazione. E, dice la signora Hoopes, non hanno intenzione di richiedere nuovamente un costoso permesso. Ognuna delle due parti produce documenti che provano, o smentiscono, la ragione di una o dell’altra. La faccenda è tutt’altro che risolta, sebbene anche il vecchio proprietario confermi che il permesso d’uso risale al 1973 e consente di avere un numero illimitato di visitatori, ma in realtà non si parla di tour o di eventi. Il fatto è stato contestato dal tribunale della Contea, dopo aver trovato un registro delle aziende vinicole che non consentiva alla Hoopes Vineyards di ospitare eventi.
Questo è il motivo per cui queste sono state dichiarate degustazioni illegali a Napa. A rendere la faccenda ancor più interessante, per noi che la leggiamo e non certo per chi la subisce, è il fatto che la giudice della corte della Contea ha dovuto rinunciare al caso a ottobre.
Lei stessa ha infatti rivelato che il marito lavorava per Hundred Acre, un’azienda vinicola di Napa Valley che era impegnato in una delle cause legali a Napa nel 2022 di cui vi parlo più avanti. Il caso è stato riassegnato dopo che Lindsay Hoopes e i suoi avvocati si sono opposti al giudice, i cui avvocati si sono opposti all’opposizione.
Equilibri in discussione
Secondo gli avvocati della cantina, tutto nasce da una serie di equivoci, visto che era stato firmato un accordo per rendere più semplici gli eventi di degustazione per le cantine più piccole. Secondo la contea però, l’azienda vinicola avrebbe dovuto comunque richiedere un permesso, cosa che non ha mai fatto. La difesa afferma che le regole sarebbero vessatorie e poco chiare, arbitrarie, perché c’erano delle restrizioni sul numero di visitatori e sul numero di bottiglie che era possibile vendere. La faccenda va avanti fin dal 2020, e fino ad ora a guadagnarci sono stati solo gli avvocati di entrambe le parti.
Interessante è stata la testimonianza della responsabile della pianificazione della Contea, Charlene Gallina, che ha confermato che il permesso era stato fornito con delle condizioni. Queste riguardavano il traffico automobilistico causato dalle visite e un vincolo sul potenziamento degli impianti idraulici e lo smaltimento delle acque reflue. Per farli, la cantina avrebbe speso tra 500.000 e 1 milione di dollari, quindi è già a posto senza dover chieder altri permessi. Le eventuali infrazioni non erano state verificate in realtà, ma solo osservando foto sui social e sul sito web. A maggio c’è stata una visita di controllo, ma nessuno era stato avvisato che era in corso un’indagine.
Durante la visita, l’ispettore ha acquistato bottiglie di vino, fatto una degustazione e acquistato olio d’oliva e una ciotola di ceramica. Nelle aziende vinicole di Napa Valley non è consentito vendere articoli non legati al vino.
A Napa c’è più di un problema legale
In realtà ci sono altre cause legali a Napa, tre citazioni in giudizio contro la Contea. Due di queste indagini riguardano la storia di una discarica di rifiuti e i lavori di miglioramento dell’aeroporto della contea, riservato agli aerei privati. Il caso della Hoopes Vineyards potrebbe avere conseguenze su tutta la gestione del settore vinicolo di Napa. Sembrano piccole cose, ma hanno enormi implicazioni. Stabilire un precedente è importantissimo per entrambe le parti, la contea ha stanziato 1,5 milioni di dollari del suo budget da usare durante il processo. La cantina ha problemi finanziari.
Di sicuro le aziende vinicole più piccole sono molto attente a tutta la vicenda. Tutti inoltre vorrebbero delle regole di mercato, ma non vorrebbero che si applicassero a loro stessi. Storia già sentita. Da quando gli incendi prima e la siccità poi hanno devastato la California, l’industria vinicola di Napa ha cercato di proteggersi anche dalle norme statali.
A Napa ci sono miliardari che non hanno problemi ad ingaggiare avvocati per difendere i loro diritti e combattere le regole della Contea. È in corso anche una battaglia fra ambientalisti e industria vinicola, o meglio una continua ricerca di equilibri fra le due parti. La causa contro Hoopes Vineyards potrebbe rompere questo equilibrio, soprattutto se la cantina dovesse vincere. Insomma, non è più solo un caso di degustazioni illegali a Napa, ma a quanto pare del futuro stesso di tutta la regione.