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Eletto il nuovo board della Court of Master Sommeliers America

board della Court of Master Sommeliers

Quando ad ottobre il New York Times pubblicò la notizia dello scandalo sessuale, il board della Court of Master Sommeliers America vide dodici componenti messi sotto accusa e gli altri decisero di dimettersi.

La notizia ormai è nota, alcune donne candidate alla Court of Master Sommeliers denunciarono alla giornalista Julia Moskin che durante i corsi, le degustazioni e i servizi presso i locali erano state sottoposte a violenze verbali e fisiche da parte dei loro mentori.

I candidati alla CMS infatti hanno a loro disposizione un componente della Court per seguirli e consigliarli. Spesso però i membri della Court, tutti maschi bianchi, tentavano approcci sessuali nei confronti delle donne candidate, approfittando del loro potere nel dare le votazioni.

Un board poco coraggioso per i Master Sommeliers

La Court era già finita in uno scandalo dello stesso tipo qualche anno fa; l’anno scorso fu accusata da molti componenti dei corsi di Master Sommeliers di razzismo. Nel 2018 gli esami furono annullati a causa di irregolarità e risposte passate ai candidati, come scrivevo in questo post.

Nel nuovo consiglio, su 11 solo tre sono donne, due sono gay e due di origine asiatica; gli altri sono ancora maschi bianchi, visto che i due maschi neri che potevano essere eletti non hanno partecipato.

I nomi dei nuovi consiglieri potete leggerli direttamente sul sito della CMS-A. L’unico componente del consiglio precedente ad aver partecipato ed essere stato eletto è Christopher Bates. Gli altri quattro componenti del consiglio verranno scelti all’esterno, così come il CEO.

Per diventare Master Sommelier, durante gli studi ed il lavoro i candidati sono seguiti da un mentore; è soprattutto nei rapporti fra mentore e candidate che si sono verificate le vicende di aggressione sessuale. Per questo nel codice etico è stata introdotta la regola che nessun tipo di rapporto extra professionale può esistere fra mentore e candidata/candidato. Non sembra però che il nuovo board sia stato quella rivoluzione che molti desideravano, e quindi non un bel segnale al settore del vino.

Probabilmente serviva molto più coraggio nell’elezione del nuovo board della Court of Master Sommeliers, che muove molti interessi nella distribuzione al canale Horeca.

Diventare Master Sommeliers è il punto di arrivo per la maggior parte dei sommelier americani, i loro stipendi aumentano anche di cinque volte, rispetto ad un non membro della Court.

In questo modo però non c’è un cambiamento deciso, sebbene ora le azioni del board della Court of Master Sommeliers America saranno sotto l’occhio attento di tutto il settore del vino.

Photo by Danilo Alvesd on Unsplash

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