Già da anni si chiede che come gli alimenti, anche le etichette del vino riportino una lista dei componenti. Questa è una richiesta a cui le aziende vinicole hanno sempre fatto resistenza. Entro la fine del 2023 però, sulle bottiglie di vino dovranno essere riportate nelle etichette alcune informazioni; come le avvertenze di non bere in gravidanza o prima di mettersi alla guida. Verranno aggiunte anche indicazioni sulla quantità di alcol contenuta in bottiglia (in mg) e se sono presenti allergeni di qualche tipo.

Indicazioni sulle etichette

Delle etichette digitali e della risoluzione EU che le introduceva ne avevo parlato in questo post, dove spiegavo cosa stavano facendo SpritsEurope e CEEV. Verranno introdotti QR-Code nelle etichette, link verso una pagina web con tutte le indicazioni nutrizionali del vino contenuto nella bottiglia, oltre a molte altre informazioni. La stessa regola vale per tutti i vini venduti nell’Unione Europea, anche quelli importati ad esempio dagli USA. È però una questione differente rispetto alle etichette del vino e degli alcolici in genere recentemente introdotte in Irlanda.

In California esiste già un’etichetta con queste indicazioni, conseguenza di una petizione del 2003 che gruppi di consumatori avevano inviato alla commissione USA del TTB, l’ufficio per il commercio di tabacco e alcolici.  Negli Stati Uniti gli alimenti sono sotto il controllo della FDA (Food&Drugs Administration), mentre il vino e gli alcolici sono di competenza del TTB (Alcohol and Tobacco Tax and Trade Bureau). È però la FDA a decidere sulle tematiche relative alla salute e alla sicurezza di cibo e bevande. 

Nuove regole in Europa

Le regole verranno introdotte quest’anno: per i nuovi vini dovremmo già vederle con l’annata del 2022. Da dicembre 2023 dovranno essere aggiunti alle etichette del vino immagini che ricordano di non mettersi alla guida se si è bevuto, che l’alcol è vietato ai minori e sconsigliato alle donne in gravidanza. Le nuove indicazioni sono riportate a questa pagina di Civiltà del Bere. 

Nelle informazioni contenute nel QR-Code saranno presenti anche i famigerati componenti del vino. Sarà indicato, ad esempio, se contengono allergeni o componenti aggiunti, oltre alla già presente indicazione sui solfiti. Qui, come potete leggere nel post che vi ho linkato all’inizio, ci sono state le difficoltà più ampie.

Negli USA la questione delle etichette del vino e degli alcolici è piuttosto sentita, soprattutto in California dove sembra che i consumatori siano più attenti alla salute. In realtà su questo argomento si potrebbe aprire un discorso molto lungo, con protezionismo e dazi da togliere e mettere. Comunque lo scopo non dichiarato è limitare il vino europeo che circola oltre oceano. Sul sito della FDA sono riportate le etichette con i valori nutrizionali e la quantità media di bicchieri contenuti nella bottiglia. In un articolo del 2021, Wine Spectator riportava il percorso che ha condotto le cantine americane ad introdurre queste etichette. 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.