I vini della Toscana, Montepulciano, Note di degustazione

Poderi Sanguineto IGT Bianco Toscana 2012

Sanguineto

SanguinetoSeconda annata di assaggio personale per questo IGT Toscana bianco 2012 di Poderi Sanguineto.
Questa è solo la terza annata, ma la bravura di Dora in vigna e di Patrizia si nota anche qui, in questo bianco da malvasia verde e bianca, trebbiano, biancame, grechetto.
Poca produzione, quasi tutta comprata da un giapponese che farà assaggiare nei ristoranti di Tokio questa bontà di Toscana; si trova solo nelle migliori enoteche di vini naturali.

Ricordo che le vigne di Poderi Sanguineto si trovano ad Acquaviva, a pochi chilometri da Montepulciano; terra di rossi naturalmente, in cui Dora e Patrizia sono talmente brave da produrre un bianco di questo alto livello.
Già solo versandolo nel bicchiere mette voglia di berlo, colore giallo dorato, luminoso.
Al naso ricorda pesca gialla e albicocca, che lasciano poi il passo al rosmarino e all’erba fresca; la mineralità è più una sensazione che un profumo definito, ma è in ogni caso ben evidente.
E così l’assaggio, che attiva tutte le zone del cavo orale con la sua spiccata freschezza minerale, addolcita dalla succosità di pesca che riprende le sensazioni olfattive. La morbidezza è tutta fornita dall’alcol, un finale di discreta lunghezza di nocciola e fiori gialli conclude la degustazione.
Rispetto al 2011, la mineralità è più evidente.
Abbinato ad un sushi preparato homemade, che così quasi non necessita di salse.

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