Ecco un vino che da molto non bevevo, il Grechetto di Sergio Mottura, il Poggio della Costa 2019, ed è stato un piacevole ritrovare i profumi freschi di un grechetto che non è per niente banale. Andiamo con ordine, quindi.
Note di degustazione
Zona di produzione: Civitella d’Agliano IGT, Lazio
Il colore giallo brillante e dorato diventa particolarmente luminoso alla luce del sole.
I profumi sono delicati e si sviluppano con calma nel bicchiere, un segno che ci fa pensare ad una buona longevità; la freschezza degli aromi ricorda la mela verde, la pera, la pesca gialla, ed infine una sensazione di erbe aromatiche.
Al gusto è fresco e rinfrescante, una buona struttura grazie anche alla gradazione alcolica di 14° che è ben dosata dalla morbidezza e l’acidità di questo vino.
Finale discretamente lungo, con un cenno di nocciola.
Abbinamento consigliato
I primi piatti tipici laziali, come ad esempio bucatini all’Amatriciana o una buona carbonara, sono l’abbinamento migliore per il Grechetto di Sergio Mottura; non è male anche con il pesce, ad esempio un rombo arrosto.