Le autorità di polizia hanno scoperto vini contraffatti in Sudafrica per un valore di vari milioni di Rand nella provincia di Kwazulu-Nata.
Distilleria clandestina di etanolo
L’autorità di controllo della regione, la KZN Liquor Authority, ha attivamente collaborato con la polizia e il dipartimento dell’agricoltura. Questa collaborazione ha portato alla scoperta di un esteso impianto di produzione illegale di vino e altri alcolici. Le prime verifiche hanno stabilito che la frode è costata al governo 11,3 miliardi di Rand, che al cambio fanno circa 650 milioni di euro. Il magazzino era utilizzato da diverse bande di truffatori e commercianti illegali, non solo di alcol ma anche di tabacco, altro bene con alta tassazione.
Nei locali perquisiti e messi sotto sequestro sono state rintracciate bottiglie vuote di alcolici come vodka e gin per un valore di oltre 5 milioni di euro. Il sequestro ha consentito anche di risalire al fornitore dell’etanolo necessario per la produzione dei vini contraffatti in Sudafrica. A quel che risulta, si tratterebbe del capo di una associazione che si occupa proprio di preparazione di falsi prodotti alcolici. Le autorità sono piuttosto preoccupate non solo per i mancati introiti di tasse, ma soprattutto per la salute dei consumatori, spesso ignari del fatto che stanno acquistando alcolici adulterati.
Le bottiglie infatti venivano poi vendute a negozi compiacenti o, tramite false bolle di carico, a grandi magazzini e supermercati. La vicinanza ai confini di Mozambico, Swaziland e Lesotho del magazzino di vini contraffatti in Sudafrica, facilitava anche la vendita all’estero. La distilleria, dove venivano letteralmente costruiti gli alcolici, era nascosta nel retro di un negozio in allestimento, e la lunghezza dei lavori aveva già insospettito gli investigatori. La polizia ha arrestato un uomo di 64 anni e sequestrato prodotti chimici a base di etanolo, circa 12.000 litri per un valore di 50.000€.
Alcolismo in crescita in Sudafrica
In Sudafrica sono ormai anni che il governo sta cercando di debellare la piaga dell’alcolismo. come scrivevo in questo post. Una delle strade intraprese è l’aumento della tassazione sui prodotti alcolici, che però ha provocato, come ogni proibizionismo, l’aumento della produzione di vini contraffatti in Sudafrica, fatti uscire sui mercati esteri e nuovamente importati. Secondo gli ultimi dati, come si legge in questo comunicato governativo, ben il 5% delle cause di morte sono dovute all’eccesso di alcol.
L’elevata tassazione però sta facendo aumentare il numero di distillerie clandestine dove si produce etanolo da mescolare poi a liquidi che possono essere mortali. Inoltre, dalla pandemia per Covid-19 a oggi, il vino sudafricano ha subito gravi perdite di vendite in volume, e solo lo scorso anno è riuscito a risalire leggermente.