Il cambio di stagione all’approssimarsi dell’estate è un buon momento per stappare La Bambina 2015 di Cantine Barbera.
Rosato da Nero d’Avola, vendemmiato in anticipo per mantenere la freschezza delle uve, che dopo la soffice pressatura vengono mantenute qualche ora in macerazione sulle bucce. Lavorazione tutta a freddo, poi 5 mesi in vasca d’acciaio e 3 mesi in bottiglia prima di essere venduto.
Vigna e terreno
Il vigneto è giovane, piantato nel 2007 e la prima vendemmia è del 2009, mentre ufficialmente La Bambina vede la luce nel 2012, e da allora non ha fatto altro che crescere sotto la cura di Marilena che va, giustamente, orgogliosa di questo vino.
Il terreno dove crescono le viti è composto principalmente da argille marine e calcare, e quindi con un gran contenuto di minerali e sostanze organiche, aiutate dalla pratica del sovescio.
In cantina i lieviti indigeni, come è d’abitudine a Cantine Barbera, vengono inoculati con un pied-de-cuve preparato in precedenza, così da far avvenire la fermentazione senza lieviti estranei.
Degustazione e abbinamenti
Di colore rosato luminoso, al naso si apre con profumi di melograno e anguria, di lampone e di fragola, per poi regalare piacevoli sentori di pepe rosa e iodio marino.
All’assaggio è la freschezza dell’acidità delle uve il suo biglietto da visita, con un corpo agile ed una bevuta piena e croccante, tanto da essere adatto anche dopo aver bevuto un rosso corposo. In bocca ritornano le sensazioni di melograno e di ciliegia appena matura.
Le caratteristiche de La Bambina 2015 lo rendono un vino adatto ad accompagnare piatti estivi di pesce in guazzetto, triglie al pomodoro, gamberoni. Spettacolare con il trancio di tonno appena scottato. Non esagerate a tenere bassa la temperatura, attorno ai 10° è quella adatta.
In enoteca lo trovate attorno ai 9€.