Campari è il marchio dei cocktail, non c’è dubbio, e la creazione della Campari Academy è lo step necessario per la formazione dei bartender. È un mondo interessante, questo, e la mixology un’arte, ormai.
Non è quindi un caso che la Campari Academy, una vera e propria scuola per bartender, abbia preso un respiro internazionale mettendo al centro proprio le persone che lavorano dietro al bancone. E per iniziare bene, anzi benissimo, la direzione è stata affidata a Monica Berg, tra le più influenti bartender mondiali. Nella Top 5 mondiale del settore, è proprietaria di Tayēr+Elementary a Londra, al secondo posto della classifica dei World’s 50 Best Bars.
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Campari sembra davvero lanciata verso l’innovazione, rimarcando la sua immagine dinamica anche nell’uso di strumenti digitali. L’accordo con Tannico di due anni fa è stato infatti un bel colpo per l’azienda, legandosi in partnership con il maggior marketplace italiano del beverage.
Si inizia con Perspectives, un documentario a episodi dedicato al lavoro del bartender e del drink cocktail in generale; tre aree tematiche, sviluppate ognuna su tre episodi. Verranno illustrati al Roma Bar Show il 30-31 maggio, a giugno a Parigi al Cocktail Spirit ed infine a luglio a New Orleans al Tales of the Cocktail.
Foto di Charlotte May