Arrivare a emissioni zero per Concha y Toro era uno degli obiettivi del piano pubblicato nel 2019, e l’obiettivo dichiarato era il 2050. Alla COP28 di Dubai l’azienda cilena ha annunciato che questo obiettivo verrà raggiunto nel 2040, quindi con 10 anni di anticipo.
L’impegno anticipa anche l’Accordo di Parigi, visto che negli ultimi cinque anni sono riusciti a diminuire le emissioni di CO2 del 35%. Il percorso per arrivare a Zero Net Emission era già abbastanza impegnativo, visto che entro il 2030 doveva arrivare ad una diminuzione del 55%, sia per le emissioni dirette che per quelle indirette.
Obiettivo Zero Emissioni
Il miglioramento dell’obiettivo fa parte della nuova strategia di sostenibilità dell’azienda e del piano mondiale per limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C.. La decarbonizzazione è uno dei task principali di questi obiettivi. Gli interventi sulla riduzione dell’impronta carbonica sono importanti anche per il marketing, vista la aumentata sensibilità al problema in particolare dei consumatori più giovani. Se volete qualche informazione in più su questo argomento, potete leggere questo post. Sempre che questo non diventi una semplice operazione di greenwashing, naturalmente.
Secondo l’IWCA (International Wineries for Climate Action), l’impronta carbonica dell’azienda è inferiore del 53% rispetto alla media globale del settore, almeno tra le holding. Quindi il piano di emissioni zero per Concha y Toro potrebbe essere un percorso virtuoso anche per altre aziende vinicole.
“Questa performance ci ha permesso di capire che possiamo contribuire maggiormente alla mitigazione dei cambiamenti climatici”, ha dichiarato Valentina Lira, responsabile della sostenibilità di Viña Concha y Toro.
L’impegno era stato assunto dal produttore già nel 2019, con l’iniziativa Science Based Target per ridurre le proprie emissioni assolute; l’annuncio di voler portare il raggiungimento dell’obiettivo al 2040 invece che al 2050 è avvenuto con un annuncio ufficiale al padiglione cileno della COP28.
La gestione per la riduzione delle emissioni è iniziata anni fa, concentrandosi sia sulle emissioni proprie che su quelle deifornitori, con l’utilizzo del 100% di energia rinnovabile come principio fondamentale. L’azienda ha lavorato con i suoi principali fornitori per ridurre le emissioni indirette, affrontando questioni come l’imballaggio o il peso delle bottiglie.